La possibilità di un conflitto in Ucraina desta molte preoccupazioni, non ultime quelle che riguardano l’eventuale blocco delle esportazioni non solo di gas ma anche di mais per l’alimentazione animale e di grano tenero per la produzione del pane.
In questo scenario l’Italia sarebbe fortemente danneggiata, visto che la miopia degli imprenditori agricoli e la totale assenza di una programmazione politica / industriale da parte dei governi degli ultimi decenni hanno fatto sì che siano persi quasi mezzo milione di ettari coltivati.
Una mancata opportunità, nonostante i contratti di filiera sostenuti dalla Coldiretti
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