Solo good vibes dalla presentazione del libro di venerdì scorso ‘La nuova agricoltura contadina’.
Queste buone sensazioni non derivano certo dal quadro allarmante tracciato dal libro e del quale abbiamo parlato con Giannozzo Pucci: ormai i danni dell’agricoltura industriale, sia verso ‘ i contadini ‘, sia verso lo sfruttamento del terreno, sono conclamati.
Ciò che ci ha trasmesso invece buone sensazioni sono stati il pensiero positivo alla base del libro – nel senso che tutti insieme possiamo fare la differenza e modificare il corso delle cose – ma soprattutto ci è piaciuto molto l’interesse vivace dei partecipanti alla serata, le varie testimonianze e, non ultimo, il discorso appassionato di Pietro Giannini, di OrtoMangione, che ha illuminato davvero una prospettiva futura altrimenti piuttosto fosca.
Grazie ai tanti presenti, la presenza e l’interesse dimostrato sono energia “buona” per continuare con i progetti di Officina Solidale e la base per costruirsi comunità attorno a questi temi.