A poco più di due mesi dall’approvazione in Italia della legge sul biologico (ne parliamo anche qui), e con una domanda sempre crescente di prodotti sostenibili, le dichiarazione del Ceo di SYNGENTA, colosso cinese specializzato nella produzione di sementi e prodotti fitosanitari, sembrano un vero e proprio attacco al biologico:
Le rese dell’agricoltura biologica possono essere inferiori fino al 50% a seconda del prodotto, la conseguenza indiretta è che le persone muoiono di fame in Africa, perché stiamo mangiando sempre più prodotti biologici
Queste parole ci sembrano molto gravi, in considerazione del fatto che la Syngenta è leader nella produzione di semi OGM e pesticidi; anche usare lo spauracchio della carestia e di una crisi alimentare mondiale dovuta alla guerra in Ucraina ci pare una strumentalizzazione tesa a ridurre la sicurezza e la qualità degli alimenti, in un contesto, quello italiano, dove ci sono oltre due milioni di ettari coltivati nel biologico.
Questa notizia è stata riportata da molte testate, questa ci sembrava la più completa.